domenica, giugno 24, 2007

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Cari blogghini, due righe.

Prima di tutto della roba che potevo mettere nei commenti ma invece metto qui.

Tanti auguri Flavia! I trent'anni vengono per tutti, vero, ma per alcuni vengono dopo, che ci vogliamo fare? faremmo forse in modo che non vengano mai?

poi: sono commosso alla vista delle zanzare lesbiche, latina non si lascia mai sfuggire la palma di avanguardia culturale del basso lazio. Forse sarebbe bene interpretare la mia presenza al pride come affermazione di orgoglio pontino, prima ancora che di maledetto invertito.

Poi ancora. Ho provato a leggere il post di gino. Gino, mi dispiace, ho rinunciato. Le mie lenti sono state promosse a 11 diottrie dall'oculista, prima di comprare cane e bastone e iscrivermi al corso di braille finirei la tesi, ancora scuse.

E veniamo a Cambridge. Piove. Fa freddo. In compenso sei contento di stare in biblioteca. Quella dell'universita' e' semplicemente immensa, non si puo' descrivere l'emozione di cercare un libro e trovarlo. Il professore che mi accoglie poi e' uno spasso, una specie di papa', se non risvegliasse in me tutta una serie di inquietanti pulsioni gerontofile. Claudio l'ha conosciuto a dicembre, io vi mando una fotina* ricordo.

chissi

ciarlz
*nota filologica [17.07.07]: ho eliminato la fotina. la tesi mi stressa e ho cominciato ad avvertire una nota ominosa nel pur ammaliante sorrisino del prof.

giovedì, giugno 21, 2007

A U G U R I FLA!



Arriveranno anche per noi, non temere.

Resta a te la consolazione, certo meno grassa della torta in foto ma sempre consolazione, di essere quella che forse se li porta meglio.

Un grossissimo bacio e trenta allegre e virtuali (e allegre forse perché virtuali) tirate d'orecchio.

domenica, giugno 17, 2007

PRIDE 2 (un aneddoto irrilevante e assolutamente cretino)

All'altezza di Circo Massimo (io e Carlo eravamo distanti da Antonio e Gino al momento) si affaccia alla finestra una signora di mezza età (non questa nella foto, che ha una funzione puramente esemplificativa) con i capelli avvolti in un asciugamano, salutando.
Voce da un carro (di chi non ricordo): "Guardate, la signora si è rifatta la tinta! Ciao signora, sei bellissimaaaa!!!"

PRIDE 1 (osservazioni generalissime)

Data la mia attenzione ai fatti di Latina, e in omaggio a Carlo, che insieme con me, Gino e Antonio ha calcato il selciato della strada che da piazzale Ostiense mena dritto a San Giovanni, per esorcizzare da quest'ultima piazza lo sconcio delle orde familistiche, utilizzo questa immagine, tra quelle che sono riuscito a catturare con la macchinetta digitale per illustrare il mio lapidario ricordo della giornata di ieri.

Che, nella fattispecie, è stata bellissima, ma anche pesantissima, e per me Gino e Antonio si è conclusa al festone a Monculo (mai nome fu più azzeccato!) che ha finito per fiaccare le nostre forze e mettere in pericolo la nostra stessa esistenza di stanche ancorché giovini signorine.
Per inciso, io ho avuto anche a subire le rimostranze di mia madre per essermi introdotto tra la marmaglia (relata refero), e tra pride e festa si è interpolata una cena familiare in un circolo sportivo (tema della serata: tutti vestiti di bianco - doppio orrore!!!), dove, come se lo spirito del pride mi guidasse, ho appreso che a) mio cugino (etero a tutta prova) è andato anche lui al pride, e mi ha invitato ad andare insieme l'anno prossimo, b) ho cantato al karaoke Mi vendo (insieme al suddetto cugino e ad altri), c) ho insegnato a tutti a fare le lettere in YMCA. Chiamatemi l'apostolo delle genti.
Ora, siccome non so disporre altrimenti le foto che dovrei, sarò costretto a passare ad un altro post per raccontarvi un aneddoto irrilevante e assolutamente cretino.

giovedì, giugno 14, 2007


Orrrooooooooreeeeeeee!
ed è inutile che ghignate malevoli...toccherà anche a voi, a chi prima e a chi dopo...ma vi toccherà, AH! se vi toccherà....
Per cui niente battutacce stronze! Pensate piuttosto a cosa regalarmi...e anche a disdire qualsiasi impegno abbiate preso per domenica 24 giugno, perchè io sarò li con voi e avrò bisogno di alcol e del conforto degli amici più cari. Per coloro di voi che debbono alzarsi presto la mattina dopo per andare a lavorare e sperano in tal modo di tornare a casa presto un consiglio fraterno, anzi sororale: datevi malati lunedì. Ci sono altre domande?

martedì, giugno 05, 2007

EDECCAVVOI......


Si sono proprio io! Vedete come mi sono ambientata bene?
In caso ve lo stiate chiedendo: no, non sono diventata una seguace di Sai Baba e no, non verrò gettata sulla pira ardente dovesse il Tigrotto venire tristemente a mancare, sono solo passata per le mani di Mamma Tigre in un pomeriggio piovoso, e da ragazzetta ubbidiente quale sono ho lasciato che mi avvolgesse in sei metri sei di seta indiana!
Tanto più che suddetta seta era di un'irresistibile rosso kharmico, potevo resistere?
Ah! Sono tornata ieri mattina e il jet-lag è galoppante...niente più giungla e solleone, niente più macachi e iguane, niente più venditori ambulanti di Char Kwai Teow e Nasi Lemak....sigh...solo nebbia nella brughiera e una chiazza d'umido sul soffitto del salotto che un mese fa non c'era...
Presto tornerò in me e invierò copiosa documentazione fotografica delle mie scorribande nell'altro emisfero, vi bacio topi carissimi!