lunedì, marzo 15, 2010

Welsh Lifestyle for Dummies 2.1/ Surfing the Microwaves





Sono passati ormai mesi dall'ultimo post – 'sto Babbo Natale cominciava a starmi sulle palle e quindi ho deciso di rimboccarmi le maniche e di colmare un vuoto narrativo nel precedente capitolo della mia autobiografia gallese. Il fatto che stiamo entrando nella mezza stagione dovrebbe aiutarvi a immaginare la temperatura e l'aria di sei-sette mesi fa, quando eravamo in autunno e io riprendevo confidenza con il microonde. Lasciate che vi suggerisca alcune ricette creative con questo fantastico elettrodomestico.


1. Hot & Burned Cross Buns

Sono i primi giorni del vostro soggiorno in Galles. Svegliatevi una mattina, e pensate di scaldare al microonde dei deliziosi hot cross buns acquistati da uno dei rivenditori di pane riscaldato della città, Greggs, Tesco, Sainsbury's – o, per i più esigenti, Marks & Spencer.

Prendete lo, o gli, hot cross bun(s) e metteteli nel forno a microonde. Mettete la temperatura al massimo, e lasciate scaldare per 5 minuti. Andate a farvi la barba, in attesa di pregustare la delizia di cannella e uvette calda insieme al latte e al caffé. Tornate dal bagno appena fatta la barba, per togliere il caffé e il latte, che avrete posto sul fuoco assieme agli hot cross buns. Sentirete uno strano odorino, e aprendo lo sportello del forno a microonde un nube oscura e un pungente odore di bruciato invaderanno la vostra casa. L'odore persisterà, nonostante l'apertura di tutte le finestre, per almeno un paio di giorni.

2. Carrot & Coriander Volcano Soup – Tesco Style

Siete tornati dall'Italia e hanno spedito la vostra valigia a Edimburgo. Appena arrivati, siete andati da Tesco, per comprare un rasoio e uno spazzolino, benedicendo il fatto che, anche di domenica, sono aperti fino alle dieci e mezza. Per curiosità, avete comprato una zuppa in cartone, carota e coriandolo (la spezia preferita dei radical-chic del Pigneto, dalla cui stirpe siete appena stati sradicati).

Qualche sera dopo, aprite il cartone e mettetelo nel forno a microonde. Seguite scrupolosamente le indicazioni che troverete sul cartone (riscaldare in due momenti, girando tra l'uno e l'altro). Non avrete tenuto in conto il fatto che qui, quando si dice scaldare, si intende portare alla temperatura di fusione della roccia lavica.

Estrarrete dal microonde un materiale incandescente con delle pinze da mastro vetraio di Murano, e tenterete invano di mangiare la zuppa senza ustionarvi la lingua e la gola. Non avendo scodelle, per colmo di abiezione dovrete mangiarla nella tazza del latte.


3. Caramel-sticky Mince Pie

Siete una sera a casa da soli. Avrete appena comperato, qualche giorno prima, le prime mince pies della stagione (è ottobre) da Greggs. Dopo cena, prendete il pacchetto e ne addentate una. Come è tipico dei prodotti di Greggs, troverete che il ripieno è particolarmente insapore, la pasta particolarmente piena di burro (e insapore).

Prendete la mince pie addentata, e ponetela nel forno a microonde per esaltarne le scarse qualità organolettiche tramite il calore. Fatela andare per due/ tre minuti a 1-2. Aprendo lo sportello, scoprirete che il ripieno ha debordato sul piatto, trasformandosi in un caramello bruciaticcio e appiccicoso, che potrete sgraffiare via per almeno un'ora prima di riuscire a liberarvene.


Next (magari fra qualche mese...) GUERRA DI POSIZIONE!